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Proroga iper-ammortamento al 270%, approfittane!

Proroga iper-ammortamento: approfittane!

Le novità del 2019 in tema di incentivi fiscali


Gli incentivi previsti dall’iperammortamento continueranno anche nel 2019 ma con alcune modifiche. Vediamo insieme quali!

Prorogata, per il 2019, l’agevolazione dell’iper-ammortamento ma con una misura “differenziata” rispetto al passato. Resta possibile fruire del super ammortamento per i beni “immateriali”, mentre nessuna proroga è prevista per il super ammortamento dei beni tradizionali che si ferma al 31/12/2018 e cede il passo alla tassazione agevolata degli utili reinvestiti.

Quali novità prevede la misura?

Innanzituttto viene prorogato di un anno il periodo di fruibilità dell’agevolazione che viene riconosciuta a queste condizioni:

  • per gli investimenti in beni strumentali nuovi (di cui all’allegato A della legge di Bilancio 2017) destinati a strutture produttive situate in Italia
  • gli investimenti devono essere effettuati entro il 31 dicembre 2019
  • gli investimenti possono essere effettuati entro il 31 dicembre 2020, a patto che entro il 31 dicembre 2019 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione

Un’altro cambiamento riguarda anche l’aliquota agevolativa che non sarà più unica (150% nell’attuale versione) ma viene differenziata in base alla dimensione dell’investimento. In particolare per gli investimenti effettuati a partire dal 1° gennaio 2019, l’iper-ammortamento sarà pari:

  • al 170% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro (quindi ammortamento al 270%)
  • al 100% per gli investimenti compresi tra 2,5 e 10 milioni di euro (quindi ammortamento al 200%)
  • al 50% per gli investimenti compresi tra 10 e 20 milioni di euro (quindi ammortamento al 150%)
  • nessuna maggiorazione per gli investimenti complessivi che eccedono i 20 milioni di euro

La Legge di Bilancio proroga di un anno anche la maggiorazione nella misura del 40% del costo di acquisizione dei beni “immateriali” (software) funzionali alla trasformazione tecnologica basati sul modello “Industria 4.0” (beni compresi nell’Allegato B a L. 232/2016).

Si tratta in particolare di:

  • sistemi di gestione della supply chain finalizzata al drop shipping nell’e-commerce
  • software e servizi digitali  per la fruizione immersiva, interattiva e partecipativa, ricostruzioni 3D, realtà aumentata
  • software, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio

Modalità di utilizzo dell’iperammortamento

Per usufruire degli incentivi restano validi gli obblighi documentali previsti dalla precedente normativa. L’impresa deve acquisire:

  • una dichiarazione del legale rappresentante (resa ai sensi del D.P.R. 445/2000) per beni aventi un costo di acquisizione inferiore a 500.000€
  • una perizia tecnica giurata rilasciata da un’ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali per beni aventi un costo di acquisizione superiore a 500.000€
  • un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato, attestante che il bene possiede le caratteristiche tecniche tali da includerlo

 

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